Festa dell’ Immacolata

Immacolata concezione – Giovanni Battista Tiepolo

Non tutti conoscono il vero significato della festa dell’ Immacolata (8 Dicembre), vi sveleremo qualche curiosità e leggende che si aggirano attorno a questa festività. L’immacolata Concezione è una festa tutta cattolica che venne proclamata nel 1854 da Papa Pio IX nella Cappella Sistina. Si festeggia la nascita della Vergine Maria, la quale pur essendo stata concepita come ogni creatura umana non è mai stata toccata dal peccato originale sin da suo concepimento. Dicono che sia stata concepita “Immacolatamente” perchè avrebbe dovuto concepire il Verbo Incarnato, Dio, fattosi uomo; ed inoltre avrebbe dovuto dare la natura umana a quest’ultimo. In Italia i festeggiamenti dell’8 dicembre sono davvero numerosi, molti di questi sono legati all’usanza dell’accensione dei fuoch come a San Bartolomeo dove il fuoco aveva un significato esorcizzante contro l’inverno e serviva a rigenerare la fertilità della terra come potenza vivificatrice. Il suo calore invitava la gente a stare assieme mettendo in fuga il gelo; le donne, invece, avevano il compito di preparare pietanze legate alla cucina tradizionale: dalla polenta alla salsiccia passando per il fritto di maiale e tanto altro ancora. A Milano la festa combacia con quella di Sant’Ambrogio mentre a Cosenza è tempo di “Perciavutta”, ossia gustare del buon vino accompagnato da graspelle ripiene di alici salate, peperoni e cavolfiori. Curiosa è la leggenda sull’Immacolata a Nicotera (Vibo Valentia), qui si parla di una ritrovamento miracoloso in mare, da parte di alcuni pescatori, di una scultura della Vergine. Per commemorare l’accaduto, ogni 8 dicembre il paese si riunisce in una processione diretta in prossimità della marina; qui i pescatori, che conducono con la statua sulle spalle, la riportano nell’esatto punto in cui venne ‘scoperta’. Una volta che i pescatori tornano a terra con la statua intonano canti e preghiere concludendo così la cerimonia. Un luogo molto suggestivo è Castellabate di Stabia, in provincia di Napoli, dove la festa è molto sentita grazie alla voce di “Fratièlle e surélle” e i vari ‘fuocarelli’ che si accendono; ciò nasce da una leggenda che si narra oramai da anni nel paese:

“I bisnonni e i nonni narrano del nubifragio di un peschereccio coinvolto in una violenta tempesta al quale sarebbe scampato alla tragedia un unico superstite che, in balia delle onde, mantenendosi con un legno dell’imbarcazione per ore, rimase miracolosamente illeso, invocando la grazia della “Madonna”. All’ alba e col mare oramai calmo il pescatore, dolorante e infreddolito, raggiunse l’arenile stabiese, il quale fu notato da alcuni pescatori che lo soccorsero, accendendo un fuoco per riscaldarlo. Il miracolato, riguadagnate le sue forze, disse che era rimasto in vita perché salvato dall’ Immacolata Concezione, che lo aveva accolto tra le sue braccia”.

Inoltre l’8 dicembre dà inizio al periodo natalizio, infatti tutti accorrono per preparare il proprio albero e il proprio presepe; queste tradizioni e leggende sono solo alcune che vivono ancora oggi sul nostro territorio che è ricco di storia e cultura. Utilizzate questo giorno  per rilassarvi e stare un po’ in famiglia, magari nelle nostre strutture dove saremo già pronti a farvi vivere l’atmosfera natalizia sin da subito!!!